

Sul corpo centrale ho agito nel seguente modo. Ho creato un roll bar verosimile togliendo quello originale e portandolo ai lati del serbatoio sempre usando del filo armonico di 3mm. L’aggancio dello scarico è stato modificato per lasciare spazio alla sterzata della ruota anteriore, posteriore sinistra che altrimento avrebbe toccato dentro al serraggio dello scarico. Per bloccare la marmitta ho quindi modificato il segmento di acciaio armonico aggiungendo un oring di gomma spessa per il bloccaggio. La piastra radio originale WRC è stata tagliata dal supporto anteriore (davanti al serbatoio) in poi. Ho montato una scatolina porta ricevente by Edam e un porta transponder by Serpent. I supporti carrozzeria laterali li ho ricavati da una piastrina di carbonio da 2mm unita a un parallelepipedo di plastica adeguatamente forato per bloccare il tutto sfruttando il foro originale WRC previsto per il bloccaggio del rollbar. Sulla piastrina in carbonio ho poi montato supporti carrozzeria by TM.
È chiaramente il cuore di questa vettura. Il problema della gestione degli ingombri mi ha obbligato a stravolgere il basculino della WRC che ho sostituito con quello di una Motonica rigida mantenendo però i due punti di snodo presenti sul telaio WRC. A questo punto ho cercato sul mercato quali fossero i fuselli (e relaitivi porta fuselli) anteriori meno ingombranti (dovendone mettere 4) ma al tempo stesso sufficientemente evoluti da poter permettere comunque tutte le regolazioni possibili (convergenza, caster, camber, ackerman, carreggiata). Dopo un po’ di ricerche la scelta è caduta sull’avantreno di una 1a12 americana: la Speed Merchant Rev5. Questo semplice ma efficace avantreno è realizzato con tiranti e uniball su una forcella piana di carbonio permettendo quindi di agire sui vari angoli ma al tempo stesso di poter gestire gli ingombri a propria scelta. La struttura di carbonio ha poi permesso di mantenere un profilo basso ma contemporaneamente rigido. A questo punto ho optato per il mantenimento del salvaservo accoppiato a parallelogramma al servo, entrambi però con funzioni di sterzata. Il servo, un Futaba digitale ribassato completo di una squadretta addizzionata con una placchetta di carbonio (per poter far lavorare meglio la tiranteria), è stato montato su quattro viti del 25 con dadi autoserranti per la regolazione dell’altezza del medesimo. Tiranti Motonica hanno completato l’avantreno.