giovedì 16 luglio 2009

Filmatino sterzo p34

Come promesso ecco il filmato!

Finita anche la seconda versione!

Finalmente ieri sera ho completato la "versione 2" della P34. Gli ultimi lavori sono consistiti nel montaggio dei leverismi di sterzo e soprattutto nella messa punto delle corse e dei tiranti. Devo dire che ora tutto è decisamente più funzionale e pulito anche da vedere. Adesso pausa di 20 giorni per le meritate ferie e poi nella seconda metà di agosto test in pista a Cremona per verificare la bontà delle migliorie apportate e preparare la gara di Ottobre. Pensando ad un possibile step 3 della macchina mi verrebbe da pensare di realizzare basculino e porta fuselli in un pezzo unico con del carbonio da 3mm e qualche ulteriore appendice aerodinamica per aumentare il grip al posteriore.
Per mostrare il funzionamento dei leverismi di sterzo ho girato un breve filmatino che metterò sul blog in mattinata.

Intanto ieri pomeriggio mi sono concentrato sulla carrozzeria e sulle stencil che Nathaniel mi aveva mandato.
Poichè il mio obiettivo era quello di clonare le stencil per arrivare ad avere dei set di adesivi facilmente installabili e a tenuta di nitro, mi sono guardato attorno per vedere se trovavo qualcuno in grado di
darmi una mano mantenendo però elevato lo standard di qualità
(il lavoro di Nathaniel è veramente bello). Girando per i forum (baronerosso.net) ho trovato un riferimento alla Bottega Creativa di Stefano (particolarmente apprezzato per i sui lavori nel modo del volo modellistico).
Ho pensato bene di contattarlo e ieri pomeriggio ero già a casa sua!! Persona di gran simpatia e disponibilità ha deciso di darmi una mano e quindi per l'inizio di Agosto mi consegnerà i set di adesivi all'altezza di questo progetto. Non vedo l'ora di mostrarli!

martedì 14 luglio 2009

Esperimento gomme

Poichè nel mese di ottobre (per la precisione il 4) parteciperò con questa 6 ruote all'ultima gara del campionato sociale rigida della pista di Cremona , sto cercando di trovare la giusta scelta di "gommine" per poter durare tutto il tempo della finale. Mentre sul posteriore provvederò ad usare delle 32, o al massimo delle 35, facendo qualche ricerca online e ascoltando il parere di Fabrizio di Dmmodel , ho optato per delle Jaco purple che oltre alla qualità, a quanto pare, eccellente della spugna, dovrebbero equivalere a delle 40 come shore.
Purtroppo le uniche 42, o addirittura 45, che ho trovato per la scala 1/12 e che a me andrebbero benissimo, visto anche il grande inserimento di questa vettura, sono quelle della Spada che però non hanno lo stesso tipo di aggancio al fusello. Potrei provare a prenderne una coppia e vedere se la costruzione di un adattatore non risulta troppo impegnativa.

lunedì 13 luglio 2009

Nuove serie di modifiche

Il week end mi ha lasciato un pò di tempo per realizzare le modifiche cui avevo pensato.
Sono partito dal retrotreno aumentando la superficie generale dell'alettone inserendo due alette in carbonio laterali liberamente inclinabili a secondo delle necessità.

Poi ho provveduto ad aumentare la flessibità in torsione del telaio prendendo a spunto una carattersitica della nuova
Motonica rigida (modifica peraltro vista già montata sulla WRC di Marco) che sposta l'attacco anteriore della marmitta dal telaietto della piastra radio al ponte da cui parte il roll bar. Realizzata anch'essa con carbonio da 2mm senza pero le finiture interne presenti su quella di casa Motonica.

Infine ho realizzato un nuovo basculino portando la carreggiata da quasi 18cm a 24cm (a poco meno di 2cm da quella orginaria WRC). Ho però semplificato di molto i leverismi dello sterzo utilizzando il disegno che avevo pubblicato nel post precedente.
Le squadrette tonde poggiano su semplici viti svasate da 3mm del 30, squadrette che in un primo tempo avevo provato a montare su cuscinetti, allargando a 8mm il foro centrale per
inserire i cuscinetti flangiati delle ruote 1/12 ma il gioco non valeva la candela. La scorrevolezza delle squadrette è comunque garantita con semplici coppie di dadi autoserranti e rondelle. A completare il lavoro mi manca ora solamente l'inserimento della tiranteria (in arrivo oggi pomeriggio) e il bloccaggio del basculino (che ora farò con viti autobloccanti più facilmente accessibili rispetto alla prima versione grazie al minore ingrombo di questa soluzione). Per semplificare ulteriormente l'inserimento della tiranteria ho anche cambiato la dislocazione dei supporti fuselli in carbonio e la collocazione della relativa tiranteria per facilitare il lavoro dei tiranti di sterzo al fine di renderli il più possibile paralleli tra loro e rispetto al piano orizzontale.

Ovviamente regolazione morbida per il basculino per abbassare la preopotenza in inserimento di questo avantreno e quindi bloccaggio degli elastomeri con dado autoserrante flangiato.

Mi piacerebbe riuscire a provarla in pista già in settimana ma temo di dover rimandare purtroppo tutto di almeno 20 giorni :-((

A presto le immagini della vettura completata.

mercoledì 8 luglio 2009

Nuove modifiche sull'avantreno


Iniziati i lavori per il secondo step evolutivo della P34. Per prima cosa sto ricostruendo un nuovo basculino per portare la carreggiata da 18,4 a 24cm contro i 25,5 della WRC originale (anche la vera 6 ruote nella sua seconda stagione vide allargarsi la carreggiata per incrementare i vantaggi dati dalla maggiore impronta a terra delle gomme). Il basculino in questione rimarrà chiaramente in carbonio (spessore 2,5) ed essendo più largo del precedente di circa 6cm subirà degli alleggerimenti in vari punti (più estetici che altro). Già che ci sono monterò il servo su delle colonnine in alluminio (quelle per il supporto del deck superiore dell'Xray t2 ep) e soprattutto rivedrò completamente il sistema di sterzo. Su consiglio di Marco (vedi immagine del suo schema) utilizzerò lo stesso impianto di sterzo della reale P34 (vedi foto dove si intravede il disco su cui agiscono i tiranti). Questa soluzione, oltre che più ordinata e meno ingombrante soprattutto sul piano verticale, dovrebbe permettere una più agevole regolazione dell'ackerman.

martedì 7 luglio 2009

Un paio di filmati

Qualche filmato del primo test:



Primo test in pista


Per il primo test in pista ho scelto la pista di Cremona che conosco molto bene e che offre un grip veramente notevole. Appena arrivato in pista devo dire che la curiosità che la macchina ha sollevato è stato veramente appagante: chi per memoria della Tyrrel reale e chi per vedere come mai c’erano una coppia di ruote di troppo hanno affollato il mio banchetto. Dopo le dovute e più che piacevoli spiegazioni, ho provveduto aiutato dal mio socio Marco (per me il punto di riferimento tecnico e non solo) a metterla in moto perché la curiosità di capire se la realizzazione del progetto era corretta era troppa! Chiaramente preso dalla foga avevo dimenticato sia di tirare le viti che bloccano il motore sui blocchetti, sia di tirare quelle che bloccano la corona sul supporto relativo ma Marco mi ha evitato inutili danni.

Appena messa in pista sono emerse subito le caratteristiche più peculiari, nel bene e nel male, di questo progetto: estremo grip in percorrenza curva, grande precisione e inserimento al fulmicotone bilanciato però da un retrotreno troppo instabile e sovrasterzante esclusivamente però nelle curve ad alte velocità.

Rientrato al pit ho provveduto ad alcuni accorgimenti: apertura della convergenza anteriore delle 4 ruote, allentare le viti della piastra radio per far flettere di più il telaio, aumento della convergenza posteriore, inserimento dei distanziali sui perni ruota anteriori per aumentare la carreggiata, maggiore inclinazione dell’alettone biplano e soprattutto abbassare lo sterzo portandolo al 25%!!

Rientrato in pista la situazione è migliorata: la macchina continuava ad avere un ottimo inserimento, una elevata reattività, grande aderenza in mezzo e in uscita curva (grazie però anche all’aumentata convergenza posteriore) ma, pur migliorata, ancora una certa tendenza al sovrasterzo nelle curve veloci. Sono però riuscito a trovare i giusti punti di staccata e le traettorie più idonee per poter fare un paio di pieni in scioltezza.

Rientrato al pit ho controllato il consumo delle gomme anteriori: molto regolare e contenuto (giravo con delle 32 al posteriore e delle 40 all’anteriore) calcolando che ci avevo già fatto 4 pieni.

Per concludere: macchina molto divertente da guidare e veramente strepitosa nel misto medio e ancor di più nel lento. Troppo sovrasterzo però nelle curve veloci e dove servono a velocità media cambi repentini di traettoria. Ottimo il consumo delle gomme.

Ritengo che questo comportamento della vettura sia chiaramente da addebitare alla maggiore superficie di gomma a terra all’avantreno e soprattutto alla carreggiata ridotta oltre che ad una certa rigidità del basculino. Motivo per cui la prossima modifica consisterà nell’allargamento della carreggiata anteriore aggiungendo 2cm per lato (calcolando che sui fuselli avevo già installato i distanziali di circa 2mm per poterla allargare il più possibile), ammorbidire il basculino, aumentare la superficie dell’ala posteriore per incrementare il grip, ammorbidire dove possibile il gioco del telaio in torsione, provare per curiosità a montare la carrozzeria della Peugeot by Protoform per osservare le variazione di tenuta generale. Tutto questo per la prossima sessione di test.

E’comunque curioso notare come gli stessi comportamenti, pregi e difetti, di cui parlavano i piloti della P34 (soprattutto Depailler) si siano esattamente riscontrati su di un modello in scala 1/8.