giovedì 5 novembre 2009
Nuova versione
giovedì 16 luglio 2009
Finita anche la seconda versione!
martedì 14 luglio 2009
Esperimento gomme
lunedì 13 luglio 2009
Nuove serie di modifiche
mercoledì 8 luglio 2009
Nuove modifiche sull'avantreno
Iniziati i lavori per il secondo step evolutivo della P34. Per prima cosa sto ricostruendo un nuovo basculino per portare la carreggiata da 18,4 a 24cm contro i 25,5 della WRC originale (anche la vera 6 ruote nella sua seconda stagione vide allargarsi la carreggiata per incrementare i vantaggi dati dalla maggiore impronta a terra delle gomme). Il basculino in questione rimarrà chiaramente in carbonio (spessore 2,5) ed essendo più largo del precedente di circa 6cm subirà degli alleggerimenti in vari punti (più estetici che altro). Già che ci sono monterò il servo su delle colonnine in alluminio (quelle per il supporto del deck superiore dell'Xray t2 ep) e soprattutto rivedrò completamente il sistema di sterzo. Su consiglio di Marco (vedi immagine del suo schema) utilizzerò lo stesso impianto di sterzo della reale P34 (vedi foto dove si intravede il disco su cui agiscono i tiranti). Questa soluzione, oltre che più ordinata e meno ingombrante soprattutto sul piano verticale, dovrebbe permettere una più agevole regolazione dell'ackerman.
martedì 7 luglio 2009
Un paio di filmati
Primo test in pista
Per il primo test in pista ho scelto la pista di Cremona che conosco molto bene e che offre un grip veramente notevole. Appena arrivato in pista devo dire che la curiosità che la macchina ha sollevato è stato veramente appagante: chi per memoria della Tyrrel reale e chi per vedere come mai c’erano una coppia di ruote di troppo hanno affollato il mio banchetto. Dopo le dovute e più che piacevoli spiegazioni, ho provveduto aiutato dal mio socio Marco (per me il punto di riferimento tecnico e non solo) a metterla in moto perché la curiosità di capire se la realizzazione del progetto era corretta era troppa! Chiaramente preso dalla foga avevo dimenticato sia di tirare le viti che bloccano il motore sui blocchetti, sia di tirare quelle che bloccano la corona sul supporto relativo ma Marco mi ha evitato inutili danni.
Appena messa in pista sono emerse subito le caratteristiche più peculiari, nel bene e nel male, di questo progetto: estremo grip in percorrenza curva, grande precisione e inserimento al fulmicotone bilanciato però da un retrotreno troppo instabile e sovrasterzante esclusivamente però nelle curve ad alte velocità.
Rientrato al pit ho provveduto ad alcuni accorgimenti: apertura della convergenza anteriore delle 4 ruote, allentare le viti della piastra radio per far flettere di più il telaio, aumento della convergenza posteriore, inserimento dei distanziali sui perni ruota anteriori per aumentare la carreggiata, maggiore inclinazione dell’alettone biplano e soprattutto abbassare lo sterzo portandolo al 25%!!
Rientrato in pista la situazione è migliorata: la macchina continuava ad avere un ottimo inserimento, una elevata reattività, grande aderenza in mezzo e in uscita curva (grazie però anche all’aumentata convergenza posteriore) ma, pur migliorata, ancora una certa tendenza al sovrasterzo nelle curve veloci. Sono però riuscito a trovare i giusti punti di staccata e le traettorie più idonee per poter fare un paio di pieni in scioltezza.
Rientrato al pit ho controllato il consumo delle gomme anteriori: molto regolare e contenuto (giravo con delle 32 al posteriore e delle 40 all’anteriore) calcolando che ci avevo già fatto 4 pieni.
Per concludere: macchina molto divertente da guidare e veramente strepitosa nel misto medio e ancor di più nel lento. Troppo sovrasterzo però nelle curve veloci e dove servono a velocità media cambi repentini di traettoria. Ottimo il consumo delle gomme.
Ritengo che questo comportamento della vettura sia chiaramente da addebitare alla maggiore superficie di gomma a terra all’avantreno e soprattutto alla carreggiata ridotta oltre che ad una certa rigidità del basculino. Motivo per cui la prossima modifica consisterà nell’allargamento della carreggiata anteriore aggiungendo 2cm per lato (calcolando che sui fuselli avevo già installato i distanziali di circa 2mm per poterla allargare il più possibile), ammorbidire il basculino, aumentare la superficie dell’ala posteriore per incrementare il grip, ammorbidire dove possibile il gioco del telaio in torsione, provare per curiosità a montare la carrozzeria della Peugeot by Protoform per osservare le variazione di tenuta generale. Tutto questo per la prossima sessione di test.
E’comunque curioso notare come gli stessi comportamenti, pregi e difetti, di cui parlavano i piloti della P34 (soprattutto Depailler) si siano esattamente riscontrati su di un modello in scala 1/8.
martedì 30 giugno 2009
Carrozzeria e bumper
Il bumper anteriore originale era troppo esteso e ho quindi dovuto ridurne le dimensioni per poter far lavorare il basculino. I 3 fori da 4mm sono quindi stati sostituiti da un foro da 4mm (originale) e da due fori da 2mm per bloccare a dovere il bumper su cui ho montato il supporto carrozzeria originale WRC montato su due colonnette in plastica (fissate con viti del 25) unite a due piastrine di carbonio curvato. Nel frattempo volendo creare una riproduzione, pur funzionante, della P34, ho cercato sulla rete delle decals realistiche. Le ho trovate da un certo Nathaniel, modellista americano che su richiesta riproduce e stampa su adesivi decals di qualsiasi vettura di F1 e non solo. Queste sono sia utilizzabili per il semplice incollaggio sia come stencil per aerografia (questo il mio caso). Per testare la vettura ho però provveduto a montare quella gia dipinta acquistata da Deltaplastik (di ottima fattura ma certamente non al livello delle decals di Nathaniel). Era troppa la fretta di vederla completa!!
Corpo vettura
Sul corpo centrale ho agito nel seguente modo. Ho creato un roll bar verosimile togliendo quello originale e portandolo ai lati del serbatoio sempre usando del filo armonico di 3mm. L’aggancio dello scarico è stato modificato per lasciare spazio alla sterzata della ruota anteriore, posteriore sinistra che altrimento avrebbe toccato dentro al serraggio dello scarico. Per bloccare la marmitta ho quindi modificato il segmento di acciaio armonico aggiungendo un oring di gomma spessa per il bloccaggio. La piastra radio originale WRC è stata tagliata dal supporto anteriore (davanti al serbatoio) in poi. Ho montato una scatolina porta ricevente by Edam e un porta transponder by Serpent. I supporti carrozzeria laterali li ho ricavati da una piastrina di carbonio da 2mm unita a un parallelepipedo di plastica adeguatamente forato per bloccare il tutto sfruttando il foro originale WRC previsto per il bloccaggio del rollbar. Sulla piastrina in carbonio ho poi montato supporti carrozzeria by TM.
Retrotreno e alettone
Avantreno
È chiaramente il cuore di questa vettura. Il problema della gestione degli ingombri mi ha obbligato a stravolgere il basculino della WRC che ho sostituito con quello di una Motonica rigida mantenendo però i due punti di snodo presenti sul telaio WRC. A questo punto ho cercato sul mercato quali fossero i fuselli (e relaitivi porta fuselli) anteriori meno ingombranti (dovendone mettere 4) ma al tempo stesso sufficientemente evoluti da poter permettere comunque tutte le regolazioni possibili (convergenza, caster, camber, ackerman, carreggiata). Dopo un po’ di ricerche la scelta è caduta sull’avantreno di una 1a12 americana: la Speed Merchant Rev5. Questo semplice ma efficace avantreno è realizzato con tiranti e uniball su una forcella piana di carbonio permettendo quindi di agire sui vari angoli ma al tempo stesso di poter gestire gli ingombri a propria scelta. La struttura di carbonio ha poi permesso di mantenere un profilo basso ma contemporaneamente rigido. A questo punto ho optato per il mantenimento del salvaservo accoppiato a parallelogramma al servo, entrambi però con funzioni di sterzata. Il servo, un Futaba digitale ribassato completo di una squadretta addizzionata con una placchetta di carbonio (per poter far lavorare meglio la tiranteria), è stato montato su quattro viti del 25 con dadi autoserranti per la regolazione dell’altezza del medesimo. Tiranti Motonica hanno completato l’avantreno.